Teatro

PRESENTATA LA STAGIONE DEL TEATRO MERCADANTE DI NAPOLI

PRESENTATA LA STAGIONE DEL TEATRO MERCADANTE DI NAPOLI

Venticinque spettacoli (suddivisi tra sala grande e ridotto), che promettono tutti di essere degli eventi per il Mercadante, Teatro Stabile della città che si è aggiudicata l’organizzazione per il prossimo festival nazionale del teatro. Dopo che il Presidente del Consiglio d’Amministrazione Rosanna Rummo ha illustrato la grande crescita ed i risultati economici del Teatro, e dopo i saluti dei due unici rappresentanti delle istituzioni locali presenti, Rachele Furfaro, consulente culturale del presidente della Regione Campania Antonio Bassolino, insolitamente assente così come il sindaco Rosa Russo Jervolino, e di Guglielmo Allodi, Assessore al Bilancio della Provincia di Napoli, la direttrice Roberta Carlotto ha illustrato la stagione 2006/2007 con l’ausilio degli interventi di alcuni dei personaggi impegnati negli spettacoli in programmazione. Un cartellone in cui spiccano le grandi presenze femminili, a cominciare dalla brava Anna Bonaiuto che apre la stagione interpretando il ruolo di Elisabetta I nella “Maria Stuart” di Schiller, in scena con lei l’attrice francese Frédérique Loliée nel ruolo della regina di Scozia, nella moderna traduzione di Nanni Balestrini, diretta da Andrea De Rosa, giovane e talentuoso regista reduce dal grande successo della multimediale “Elettra”. Altre due grandi presenze femminili sono quelle di Isa Danieli che, diretta da Cristina Pezzoli, sarà “Madre Coraggio” nell’omonimo dramma di Brecht, ed Ottavia Piccolo, che torna ad affrontare il tema dell’intolleranza religiosa, nella novità del giovane drammaturgo Stefano Massini, per la regia di Sergio Fantoni. Nella sala ridotto saranno in scena Iaia Forte e Cristina Donadio in “Eva Peron” di Copi che segnerà il debutto come regista teatrale di Pappi Corsicato, Marina Confalone che si in “Tre/terzi” interpreta testi appositamente scritti per lei da un terzetto di autori emergenti composto da Diego De Silva, Valeria Parrella e Antonio Pascale con la regia di Giuseppe Bertolucci. Ma oltre tutte queste importanti presenze femminili, a cui vanno aggiunte la giovane Teresa Saponangelo in "Il mondo deve sapere" con Fortunato Cerlino su regia di David Emmer, ed un’importante edizione francese del capolavoro eduardiano “Filumena Marturano”, il Mercadante offre al pubblico napoletano l’occasione di assistere a dei veri eventi, quali la versione teatrale del best seller “Gomorra” di Roberto Saviano, adattata e diretta da Mario Gelardi, che aprirà la programmazione del Ridotto, il ritorno di Nekrosius con ben due regie, “Faust” di Goethe ed “Anna Karenina” di Tolstoj, autore quest’ultimo anche di “Svet. La luce splende nelle tenebre” diretto da Scìaccaluga. Di sicuro interesse la proposta del teatro dell’Elfo di Milano che con la direzione di Ferdinando Bruni ed Elio De Capitani presenta “Angels in America”, testo di grande successo sui palcoscenici statunitensi. Da registrare il ritorno di Arturo Cirillo nelle insolite vesti di regista lirico, con “Alidoro”, un’opera buffa che segna anche la collaborazione del vincitore del Premio UBU con l’Associazione di Musica Antica Pietà dei Truchini. Naturalmente, nel trecentenario dalla sua nascita, non poteva mancare la presenza di un autore come Carlo Goldoni, portato in scena da Toni Servillo, regista ed interprete, nel periodo natalizio, dell’intera “Trilogia della Villeggiatura”, e da Enzo Moscato, che riscopre il grande veneziano adattando e mettendo in scena un testo poco conosciuto quale “Le doglianze degli attori a maschera”. Altri registi da ricordare (citare tutte le presenze in cartellone è praticamente impossibile) sono Luca Ronconi con la commedia ”Inventato di sana pianta ovvero gli affari del Barone Laborde”di Hermann Broch, Giorgio Barberio Corsetti, Alfonso Santagata, Gianfelice Imparato, Massimo Castri, Federico Tiezzi e Fausto Paravidino. Segnaliamo, infine, il prosieguo del progetto “Arrevuoto”, già premiato dall’UBU, ed importanti iniziative didattiche, tra le quali citiamo il laboratorio per attori, tenuto dal regista Mario Martone, sulla figura di Falstaff attraverso il teatro di Shakespeare.